mercoledì 16 febbraio 2011

libri..libri..libri

Fino dai tempi della scuola (lontanissimi) ho letto di tutto, dalla letteratura alle opere dei nostri grandi autori, ai classici latini, ai romanzieri russi,inglesi ecc, ecc, ma non avevo mai provato interesse a conoscere i romanzi dei contemporanei stranieri. Finchè un giorno, durante un viaggio in Turchia,  al quale ha partecipato anche una amica di tanti anni fa e accanita lettrice, sono stata convinta a leggere romanzi di Ken Follet, Wilburn Smith ecc, ecc.. Ed è così che sono andata ad una biblioteca pubblica (altro suggerimento dell'amica lettrice) ed ho effettuato il prestito de "I pilastri della terra" di Ken Follet. Quando ho terminato la lettura del "tomo", più di 800 pagine,  mi sono resa conto di aver fatto un viaggio, sì, un viaggio in quei luoghi  suggestivi di pietre grige delle cattedrali gotiche e dei castelli  della Scozia,  delle isole Ebridi e Orcadi,che ho incontrato nei miei viaggi e che tanto mi avevano emozionato . Romanzo  assolutamente coinvolgente, durante la cui lettura io ero fra i personaggi, li vedevo, partecipavo alle loro avventure e disavventure tifando e temendo per loro.. Ormai questo genere di letteratura sta diventando una febbre che mi ha portato a  scegliere Wilburn Smith in "Alle fonti del Nilo". Inizia un'altra avventura...

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