mercoledì 16 febbraio 2011

libri..libri..libri

Fino dai tempi della scuola (lontanissimi) ho letto di tutto, dalla letteratura alle opere dei nostri grandi autori, ai classici latini, ai romanzieri russi,inglesi ecc, ecc, ma non avevo mai provato interesse a conoscere i romanzi dei contemporanei stranieri. Finchè un giorno, durante un viaggio in Turchia,  al quale ha partecipato anche una amica di tanti anni fa e accanita lettrice, sono stata convinta a leggere romanzi di Ken Follet, Wilburn Smith ecc, ecc.. Ed è così che sono andata ad una biblioteca pubblica (altro suggerimento dell'amica lettrice) ed ho effettuato il prestito de "I pilastri della terra" di Ken Follet. Quando ho terminato la lettura del "tomo", più di 800 pagine,  mi sono resa conto di aver fatto un viaggio, sì, un viaggio in quei luoghi  suggestivi di pietre grige delle cattedrali gotiche e dei castelli  della Scozia,  delle isole Ebridi e Orcadi,che ho incontrato nei miei viaggi e che tanto mi avevano emozionato . Romanzo  assolutamente coinvolgente, durante la cui lettura io ero fra i personaggi, li vedevo, partecipavo alle loro avventure e disavventure tifando e temendo per loro.. Ormai questo genere di letteratura sta diventando una febbre che mi ha portato a  scegliere Wilburn Smith in "Alle fonti del Nilo". Inizia un'altra avventura...

martedì 18 gennaio 2011

pensieri..

Di che cosa voglio parlare? Di tante cose e di nessuna. Ieri ho fatto da Cicerone a 4 amici fiorentini venuti a Roma per l'udienza papale del mercoledì, ho preso con loro un caffè ed ecco che alle 4,45 di notte ancora non dormo. Però è stato bello rivedere amici di vecchia data.. Dapprima, dato che non siamo  più giovincelli, ci squadriamo per vedere i cambiamenti che il tempo ha scolpito sui nostri volti e corpi, poi ci facciamo i complimenti e si parte nel ricordare i vecchi tempi. Ogni volta è così, però quando ci lasciamo siamo felici dell'incontro appena concluso e ci promettiamo di rivederci presto. Anche se Roma non è la mia città natale, nel tempo ne ho conosciuto e apprezzato le superbe bellezze e quando mi capita di mostrarle ad amici che vengono da fuori ne sono felice, mi sembra quasi di respirare a polmoni doppi per la soddisfazione di immergermi con loro in tanta bellezza. Ed alla bellezza sono abituata perchè nata e cresciuta a Firenze, gioiello mondiale. Durante le visite paragoniamo le opere d'arte romane ad altre fiorentine, a ricordi scolastici, ad esperienze di viaggio, insomma è bellissimo tuffarsi nel passato, nel presente e progettare un po' di futuro tipo viaggi da intraprendere per conoscere paesi che hanno memorie della nostra civiltà riconosciute in tutto il mondo. E' nata così oggi la decisione di andare insieme in Siria, dove si possono ammirare le testimonianze del mondo romano e delle più antiche civiltà. Alla prossima..